Situato nel versante meridionale del monte Amiata e circondato da castagni, il centro storico di Santa Fiora si sviluppa su un colle di trachite ed è diviso in terzieri, da scoprire passeggiando tra vie e vicoli caratteristici.
La visita inizia dal terziere Castello, la parte più antica del paese con i resti degli edifici e delle fortificazioni aldobrandesche, per proseguire, poi, attraverso la Porticciola, nel terziere Borgo, dove, tra il convento delle Clarisse e quello agostiniano, fu collocato il ghetto degli Ebrei, e concludersi, dopo aver passato porta San Michele, nel terziere di Montecatino, caratterizzato da la Peschiera.
Da non perdere: la Peschiera (XVI° sec.), suggestivo parco-giardino sforzesco, e la vicina chiesa della Madonna delle Nevi, che sorge sopra le sorgenti del fiume Fiora, visibili sotto il pavimento in vetro, e che conserva affreschi di Francesco Nasini; Palazzo Sforza Cesarini, costruito in ampliamento dell’originaria Rocca aldobrandesca, che contiene mirabili affreschi; la Pieve delle Sante Flora e Lucilla che ospita importanti opere d’arte, in particolare la maggiore collezione al mondo di terracotte robbiane; il Museo delle miniere di mercurio del monte Amiata, che testimonia la storia delle miniere e il lavoro dei minatori, con un allestimento che ripropone la discesa in miniera; la sentieristica che invita ad escursioni nei dintorni, come ad esempio il percorso delle fonti di Selva, che passa anche vicino al convento della Santissima Trinità.
Definito il “Paese dell’acqua”, le sue sorgenti hanno colpito e affascinato tutti coloro che hanno vissuto e visitato Santa Fiora.
Considerata la “Perla dell’Amiata”, per le sue qualità turistico ambientali ha ottenuto la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, per i suoi pregi storici ed artistici è stata insignita del riconoscimento di uno del Borghi più Belli d’Italia.
Tra i prodotti tipici della zona, spiccano la castagna marrone dell’Amiata IGP, l’olio extra vergine d’oliva Seggiano DOP, la cipolla della Selva, il miele ed una molteplicità di funghi.
Nella frazione di Bagnolo si tiene la Sagra del Fungo Amiatino con concorsi, passeggiate alla ricerca di funghi e degustazione del fungo porcino dell’Amiata nella premiata cucina della sagra.
A Santa Fiora ha luogo la sagra del marrone, dedicata alla castagna più pregiata dell’Amiata con degustazioni di prodotti tipici a base di castagne, visite guidate nei boschi di Santa Fiora e nei luoghi tradizionali della lavorazione dei marroni, i seccatoi.
Il variegato e ricco calendario di manifestazioni comprende, tra gli altri appuntamenti, in primavera il festival di musica popolare e della tradizione “Canta Fiora”; in estate il festival internazionale “Santa Fiora in Musica”, con concerti di musica classica e jazz di alto livello nei luoghi più suggestivi; il Palio delle Sante Flora e Lucilla l’ultima domenica di luglio e le sagre dell’acquacotta e della cipolla della Selva in estate, dedicate a cibo e prodotti distintivi della località; il Presepe Vivente e la tradizionale “Fiaccolata” durante le festività natalizie.
Santa Fiora
Ufficio Turistico Santa Fiora
Piazza Garibaldi, 37
Tel. 0564 977142
Email: info@santafioraturismo.it – ufficio.turistico.santafiora@outlook.it
Facebook: https://www.facebook.com/proloco.comunedisantafiora/
sito web: www.santafioraturismo.it
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